Dalla Caritas: attività sospese fino a nuova comunicazione


Oggetto: indicazioni per i servizi Caritas sul territorio in merito all’ordinanza 23 febbraio 2020
Carissimi,
molti di voi ci hanno contattato in queste ore per avere consigli sul come comportarsi nel rispetto dell’ordinanza emanatail 23 febbraio 2020 dal Ministero della Salute d’intesa con la Regione Lombardia che invita la cittadinanza ad assumere comportamenti responsabili per evitare il diffondersi del corona virus conosciuto come Convid-19.
L’invito ad evitare assembramenti riguarda inevitabilmente anche tutti i servizi promossi dalle Caritas sul territorio: centri di ascolto, servizi di distribuzione viveri (Empori e Botteghe solidali) e vestiario (Guardaroba),
mense, doposcuola, accoglienze notturne,…
Ci sembra importante salvaguardare la salute di tutti, continuando a garantire, nel limite del possibile e nel rispetto della disponibilità delle persone coinvolte, i servizi essenziali alle persone in difficolta che sono per
loro natura già più esposte.
Come indica l’ordinanza è essenziale evitare assembramenti, code, soste nelle sale d’attesa, circostanze in cui più persone rimanganoa contatto in spazi circoscritti.
Pertanto:
1) Per tutti nello svolgimento delle attività valgono le norme igieniche indicate dalle autorità sanitarie (riportate in calce).
2) In funzione della sospensione delle attività scolastiche suggeriamo di sospendere le attività di doposcuola e scuoladi italiano.
3) Centridi ascolto, sportelli, centri di distribuzione viverie vestiti. L’ascolto può essere svolto anche attraversoil telefono o per via digitale. Quandoè richiesto l’incontro è opportuno:
i. fissare appuntamenti singoli. Nel fissare gli appuntamenti sincerarsi che le persone che si presenteranno non abbiamo sintomi respiratori e nel caso, se possibile, rimandarli al proprio medicodi base.
ii. nei colloqui tenere una distanza di almeno un metro e mezzo
iii. lavarsi le mani dopo aver stretto le mani
4) Mense:evitare le code all’ingresso e la permanenzanei locali chiusi distribuendo sacchetti individuali con il cibo.
5) Emporie botteghe solidali: evitare le code all’ingresso e la permanenza di gruppi in spazi ristretti, fissando appuntamenti per le operazioni di “spesa”.
6) Attività di accoglienza notturna è auspicabile garantire il servizio per evitare che le persone rimangano in strada esponendosi ed esponendo altri a possibili rischi. In questo periodo sarebbe altresì auspicabile estendere l’accoglienza notturna anche durante la giornata per aumentare la
sicurezza delle persone accolte e degli operatori. Se possibile, all’ingresso si invita ad attuare una valutazione da parte di una figura sanitaria per coloro che presentano sintomi respiratori e di accoglierli in camere separate.
7) Consigliare a tutte le persone che presentano febbre e/o sintomi respiratori di rimanere al proprio
domicilio e di farsi dare indicazioni telefoniche dal medicodi fiducia.
Naturalmente rimaniamo in attesa di nuoveindicazioni rispetto all’evolversi della situazione, invitando ad attenersi alle ulteriori indicazioni Sindacali del proprio Comune di appartenenza, e di concordare con il proprio parroco/referente la valutazione di sospendere o modificare le modalità con cui il servizio viene garantito.
Operiamo perché questa situazione possa essere superata senza cedere ad allarmismi che fatalmente ricadono sui più deboli, a cui non deve venir meno la prossimità degli operatori, dei volontari e delle comunità
tutte. 
Il Direttbre della cardambrosiana
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Allegato
Indicazioni per la prevenzionee l’igiene personale e degli ambienti
I coronavirus umani si trasmettono da una persona infetta a un’altra attraverso:
° la saliva, tossendo e starnutendo e i contatti diretti personali (come toccare o stringere la manoe portarla agli occhi, naso, bocca)
e toccando prima un oggetto o una superficie contaminati dal virus e poi toccando con le mani la bocca, il naso o gli occhi e lacontaminazione fecale (raramente).
Non esistono trattamenti specifici per le infezioni causate dai coronavirus e non sono disponibili, al momento, vaccini per proteggersi dal virus. La maggior parte delle persone infette da coronavirus comuni guarisce spontaneamente.
Proteggi gli altri e Sehai una qualsiasi infezione respiratoria copri naso e bocca quando tossisci e/o starnutisci o con un fazzoletto (meglio se usa e getta) o con il gomitoflesso.
e Se hai usato un fazzoletto buttalo dopo l’uso in un cestino chiuso.
e Lavati le mani dopo aver tossito/starnutito.
Proteggi te stesso
E’ possibile ridurre il rischio di acquisire l’infezione seguendo alcuni accorgimenti:
e lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o con soluzioni alcoliche
(cfr http://www.salute.gov.it/imgs/C 17 opuscoliPoster 340 allegato.pdf)
e evitare di toccare gli occhi, il naso o la bocca con mani non lavate
e evitare contatti ravvicinati con persone che sono malate o che hanno sintomi di malattie respiratorie (come tosse, raffreddore) cioè stare ad un metro e mezzodi distanza e pulire e disinfettare oggetti e superfici che possono essere state contaminate
Fai attenzione ai rubinetti:
Chiunque ha germi sulle mani e aprendo il rubinetto vi deposita i propri germi. Se dopo 60 secondi di diligente lavaggio con sapone e risciacquo chiude il rubinetto con la mano,si riprende i propri germi, ma
soprattuttoli lascia a disposizione di chi vi accede subito dopo, che per paradosso può raccogliere l’infezione proprio attuando una misura “preventiva”.
La catena dell’infezione si può interrompere con dispositivi di erogazione d’acqua non manuali (a gomito, a pedale o fotocellula).
Coni rubinetti tradizionali è buona norma chiudereil rubinetto dopo l’uso utilizzando ad es. l’asciugamano di carta con cui ci si è appena asciugate le mani e che poi viene gettato nel cestino.
Le stoviglie se lavate con acqua calda e i normali detersivi non sonoa rischio trasmissione di virus respiratori.
Igiene degli ambienti e delle superfici: sono procedureefficaci e sufficienti una pulizia accurata delle superfici ambientali con acqua e detergente seguita dall’applicazione di disinfettanti comunemente usati quali ipoclorito di sodio (0.1% -0,5%) “candeggina”, etanolo (62-71%) “alcol”, per un tempo di contatto adeguato.
Vanno pulite con particolare attenzione tutte le superfici toccate di frequente, quali superfici di muri, porte e finestre, superfici dei servizi igienici e sanitari.
Cambiarespessol’aria nei locali è facile ed efficace.
Devo indossare una mascherina per proteggermi?
L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di indossare una mascherina solo se sospetti di aver contratto il nuovo Coronavirus e presenti sintomi quali tosse o starnuti o se ti prendi cura di una persona con sospetta infezione da nuovo Coronavirus. L’uso della mascherina aiuta a limitare la diffusione del virus ma deve essere adottata in aggiunta ad altre misure di igiene respiratoria e delle mani. Non è utile indossare più mascherine sovrapposte.
Se devo mettere la mascherina, come devo fare per metterla e toglierla?
° prima di indossare la mascherina, lavati le mani con acqua e sapone o con una soluzione alcolica ° copri bocca e naso con la mascherina assicurandoti che aderisca bene al volto . evita di toccare la mascherina mentre la indossi, se la tocchi, lavati le mani e quando diventa umida, sostituiscila con una nuova e non riutilizzarla: sono maschere mono-uso e togli la mascherina prendendola dall’elastico e non toccare la parte anteriore della mascherina; gettala immediatamente in un sacchetto chiuso e lavati le mani.
Dove posso trovare altre informazioni sul nuovo Coronavirus?
Il Ministero della Salute ha realizzato un sito dedicato: www.salute.gov.it/nuovocoronavirus e attivato il numero di
pubblica utilità 1500.