Rinnovo Consiglio Pastorale


ecco il nostro nuovo Consiglio pastorale di comunità

DIACONIA
Don Sergio Stevan  Parroco e Presidente CPCP
Don Eugenio Carminati  Vicario Comunità Pastorale
Don Roberto Tagliabue  Vicario Comunità Pastorale
Don Giuseppe Corbari  Vicario Comunità Pastorale
Don Giacomo Prandi  Vicario Comunità Pastorale
Suor Luisa Meroni  Consacrata
Suor Maria Grazia Brambilla  Consacrata

MEMBRI ELETTI NELLE ELEZIONI
Colzani Emanuele  Giussano
Viganò Giacomo  Giussano
Cerri Martina Giussano
Plumari Chiara Giussano
Freti Lorenzo  Giussano
Stoppa Graziano  Giussano
Mottadelli Germana  Giussano
Citterio Franca  Giussano
Motta Amelia  Giussano
Folcio Fabiano Birone
Carrera Maria Grazia  Birone
Mauri Alberto  Paina
Spelta Tommaso  Paina
Trezzi Luisella  Paina
Gerosa Michelangela Paina
Zoia Giovanna  Paina
Molteni Luisella  Robbiano
Pozzoli Giovanni  Robbiano
Borgonovo Flavia  Robbiano
Ciceri Cristina  Robbiano

MEMBRI DESIGNATI DALLA DIACONIA
Presidente Azione Cattolica  eletto prossimamente
Trezzi Donata  già Presidente di Azione Cattolica
Longoni Antonella/Boffi Giuseppe per la famiglia
Lima Antonio  per il Consiglio Affari economici
Miuccio Veronica  per le Scuole dell’Infanzia

 

 

 

 

ELEZIONI NUOVO CONSIGLIO PASTORALE DELLA COMUNITÀ PASTORALE
Sabato 19 ottobre alle S. Messe vespertine e Domenica 20 ottobre durante tutte le S . Messe, la nostra Comunità Pastorale sarà chiamata alla elezione del nuovo Consiglio Pastorale. La funzione del Consiglio è quella di aver cura, insieme al Parroco e alla Diaconia, della vita cristiana delle varie comunità che fanno parte della Comunità Pastorale.

I candidati saranno divisi in 3 fasce di età: dai 18 ai 35 anni, dai 36 ai 60, e infine gli oltre 60.

Da Domenica 13 troverete nelle chiese un cartellone con i nomi e le foto di tutti i candidati.

I nomi dei candidati di tutte le Parrocchie saranno elencati in una scheda, che troverete sulle panche il giorno delle elezioni. Dopo l’omelia si potrà votare mettendo una X sul nome prescelto o sulla casella a fianco del nome. Al massimo si possono esprimere 2 preferenze per fascia (in totale al massimo 6 preferenze).
Ogni elettore può votare i candidati di qualunque Parrocchia della Comunità Pastorale.
Saranno eletti coloro che hanno ricevuto più voti, in proporzione ai residenti in ciascuna Parrocchia, e in particolare:

  • Giussano: 9
  • Paina: 5
  •  Robbiano: 4
  •  Birone: 2.

A questi si aggiungeranno di diritto:

i membri della Diaconia;

il Presidente dell’AC;

4 persone designate dalla Diaconia.

Sabato e Domenica prossimi saremo chiamati a rinnovare i membri del Consiglio Pastorale della nostra Comunità Pastorale.
Il Consiglio Pastorale ha un duplice fondamentale significato: da una parte, rappresenta l’immagine della fraternità e della comunione dell’intera comunità di cui è espressione in tutte le sue componenti, dall’altra, costituisce lo strumento della decisione comune pastorale.
Rinnoveremo questo Consiglio per gli anni 2019-2023 e lo faremo non con la rassegnazione di una Chiesa in decadenza, ma animati dalla gioia di percorrere una nuova tappa evangelizzatrice nella vita della nostra Diocesi.
Camminiamo insieme custodendo il dono della comunione e la coscienza della corresponsabilità. La scelta della Comunità Pastorale è promettente: in essa rimangono le Parrocchie come “chiesa tra le case”, ci si scambiano i doni che lo Spirito diffonde e si cercano vie per essere discepoli testimoni.
Al Consiglio Pastorale è affidata la cura che la comunità dei discepoli del Signore viva del rapporto con il Signore. Che sia una comunità che nasce dall’Eucaristia, che ascolta la Parola e che vive un clima di preghiera fedele e fiduciosa, nella persuasione che senza il Signore non possiamo fare nulla.
Inoltre, è affidata la cura che la comunità dei discepoli del Signore sia il contesto in cui ciascuno riconosce che la sua vita è una grazia, una vocazione, una missione. In particolare che l’Oratorio e la pastorale giovanile siano scuola di preghiera e percorso vocazionale accompagnati con sapienza e autorevolezza da adulti che si pensano come Comunità
educante. Infine, è affidata la cura che la comunità dei discepoli del Signore sia presente, nel contesto in cui vive, come il sale della terra, la luce del mondo, il lievito che fa fermentare tutta la pasta. Con la creatività che la carità, la cultura, le feste e il buon vicinato ne siano segni semplici e luminosi.

MONS. FRANCO AGNESI
VICARIO GENERALE

 

dalla Diocesi